Una competizione per tecnici di simulazione con lo scopo di condividere in maniera collaborativa soluzioni tecnologiche e operative.
Bentornati nel nostro Pub,
ma oggi abbiamo anche dei nuovi avventori a cui diamo il benvenuto. Quindi consentitemi due parole per spiegare il menù di questo particolare Pub. Accomodatevi pure. Qui avrete la possibilità di assaggiare solo una o due birre, prodotte nei migliori birrifici del mondo e le troverete sempre diverse in base alle scelte del nostro mastro birraio. Questa rubrica è nata con l’intento di farci due chiacchiere, rilassate e spensierate, su articoli pubblicati e selezionati che riguardano il mondo della simulazione. Non saranno mai più di uno o due articoli perché non vi vogliamo ubriachi!
Il nostro Mastro birraio oggi propone l’assaggio di una birra d’oltreoceano. La birra in questione è una blanche fresca e leggermente fruttata che serve a rinfrescarsi in queste prime giornate d’estate. Viene prodotta in un birrificio di Las Vegas: il SimGHOSTS, nome insolito per un birrificio, ma certamente i brewers che l’hanno prodotta sanno cosa vuol dire avere a che fare con il caldo…
Il birrificio SimGHOSTS nasce dall’idea di Lance Baily di creare un’organizzazione no profit dedicata a sostenere tutte quelle realtà nel mondo che utilizzano la simulazione per migliorare l’apprendimento e i risultati dell’assistenza ai pazienti. Nel 2019 producono questa blanche chiamandola “Bug Buster”, anche qui nome insolito per una birra, ma l’idea che c’è dietro alla sua creazione è molto convincente: per garantire che il campo della simulazione continui ad espandersi, è necessario offrire opportunità di formazione a tutti coloro che sono coinvolti nella simulazione. Questa birra nasce per formare ed incoraggiare i principianti, mostrando gli approcci dei tecnologi più esperti ai problemi tecnologici della simulazione.
Immaginatevi Bug Busters come un equivalente delle SimWars della SAEM Simulation Academy, delle SIM University di SESAM o della SIMCUP© italiana, ma per gli specialisti della tecnologia, ossia i tecnici di simulazione. La competizione inizia con gruppi di principianti a cui viene assegnato il ruolo di tecnici di simulazione. A questi ultimi vengono affidati compiti da completare entro 10 minuti, prima di uno scenario di simulazione. Inoltre la sala di simulazione è progettata in modo tale da generare problemi tecnici, apparecchiature difettose e allestimenti inadeguati durante l’esecuzione degli scenari. Ci sono diversi turni di gara a seconda del livello dei vari gruppi. Il numero di compiti corretti completati dai tecnici di simulazione viene utilizzato come fattore principale per determinare il punteggio. Durante ogni round vengono introdotti distrattori per ottenere bonus di tempo o punti bonus rispondendo a domande tecniche.
Attualmente molti programmi di simulazione funzionano con un numero limitato di personale, soprattutto tecnici di simulazione e quindi si sono sviluppati attraverso l’uso di ruoli ibridi. Ad esempio, dei docenti clinici possono svolgere sia la funzione di educatori che di tecnici di simulazione, richiedendo una formazione trasversale a tutte le specialità.
Il modello Bug Busters si inserisce al livello di questa carenza consentendo la valutazione, la formazione e lo sviluppo di nuovi tecnici esperti nel campo della simulazione sanitaria.
Spero che questa degustazione vi sia piaciuta, vi aspetto al prossimo incontro per assaggiare nuove birre che sicuramente sapranno stupirvi.
A presto,
il vostro Mastro birraio
Crawford S, Monks S, Bailey R, Fernandez A. Bug Busters: Who you gonna call? Professional development for healthcare simulation technology specialists. Adv Simul (Lond). 2019 Jun 13;4:12.
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