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Simulazione in e per l’azione medico-umanitaria

Marta Iscla
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Dal 2019, Medici senza frontiere (MSF) sta incrementando l’uso di tecniche avanzate di simulazione nelle sue azioni umanitarie e nei suoi programmi di formazione medica. Scopri come la simulazione viene implementata e utilizzata per preparare le équipe a crisi sanitarie complesse e migliorare l’assistenza ai pazienti in ambienti difficili, come quelli umanitari. E conosci l’impegno di MSF per la qualità e la sicurezza attraverso la simulazione nell’assistenza sanitaria.

Marta Iscla Aragones

Médecins Sans Frontières (MSF)

Marta si è laureata in Infermieristica e lavora in Medici senza frontiere (MSF) dal 1996.

Ha conseguito un Master in Salute Pubblica e Medicina Tropicale nei Paesi in via di sviluppo e un Master in simulazione per l’assistenza sanitaria e l’istruzione sulla simulazione di assistenza incentrata sui sistemi e sul debriefing avanzato per l’assistenza sanitaria.

Attualmente è responsabile del programma di simulazione sul campo di MSF. È membro della Società europea per la simulazione in medicina (SESAM).

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Medici senza frontiere: una breve introduzione e le sue sfide

Medici Senza Frontiere (MSF) è un’organizzazione medico-umanitaria internazionale indipendente che fornisce assistenza medica alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, disastri o escluse dall’assistenza sanitaria. I contesti umanitari in cui MSF opera sono fragili, impegnativi e complessi, e possono anche essere contesti di grande insicurezza a causa di situazioni geopolitiche. Tutto ciò richiede una grande flessibilità d’azione, adattabilità e capacità di risposta ai bisogni della popolazione colpita dalle diverse emergenze o crisi.

Recente implementazione e avanzamento delle tecniche di simulazione da parte di MSF

Dal 2019, MSF sta incrementando l’uso della simulazione come metodologia di supporto all’azione medico-umanitaria e ai suoi obiettivi, in quanto la simulazione è un modo efficace per aumentare la preparazione e allo stesso tempo viene utilizzata per riflettere, analizzare e definire i modi per fornire cure adeguate, sicure e di qualità alla popolazione. Per raggiungere questo obiettivo, è stato istituito il programma di simulazione sul campo di MSF. Si basa su 3 pilastri principali:

  • sviluppo delle competenze di simulazione nell’organizzazione;
  • integrare la simulazione nell’azione medico-umanitaria di MSF;
  • continuare a innovare la simulazione nella e per la MSF.

Lo sviluppo delle capacità di simulazione nell’organizzazione è fondamentale. Forniamo formazione sulla simulazione e coaching ai lavoratori in prima linea, ai team mobili che si recano sul campo per supportare i progetti e alle persone che coordinano, definiscono protocolli e strategie. Questo ci permette di sfruttare i vantaggi di questa metodologia utilizzandola in diversi team e per diversi scopi nelle nostre attività quotidiane. Siamo anche riusciti a formare facilitatori e simulazionisti locali attraverso gli implementatori mobili di simulazione, in modo che le attività di simulazione possano far parte delle attività di supporto alla realizzazione degli obiettivi del progetto.

Simulazione in azione: Innovazione e applicazioni diverse

Dati i contesti e le crisi a cui MSF risponde, il programma di simulazione sul campo di MSF è in continuo processo di innovazione nell’uso e nell’applicazione della simulazione e nell’allineamento delle migliori pratiche di simulazione alla realtà del contesto. Attraverso la ricreazione di un ambiente reale o di situazioni che sono accadute o potrebbero accadere in questi contesti, gli individui, le squadre e l’organizzazione stessa possono esercitarsi, imparare, riflettere, progettare, testare, acquisire comprensione dei sistemi e/o delle azioni umane e contribuire a definire soluzioni innovative e adattate alla realtà dei contesti.

A sostegno dell’azione medico-umanitaria di MSF vengono effettuati diversi tipi di interventi. Scopriamone alcuni:

  • Simulazione per sviluppare e mantenere le competenze chiave: Le squadre MSF devono fare cose o gestire, in sicurezza per sé e per i pazienti, situazioni che non hanno mai fatto o gestito prima.
  • Simulazioni in loco incentrate sul sistema: in contesti in cui le strutture e le risorse sono limitate, è evidente la necessità di analizzare le reali minacce latenti alla sicurezza e di capire come i sistemi e i processi disponibili possano fornire un’assistenza sicura e di qualità sia ai pazienti che al personale.
  • Simulazione per definire e testare la preparazione e la risposta alle emergenze e alle crisi: come organizzazione umanitaria di emergenza, è importante utilizzarla per aiutare i team a rispondere in modo rapido ed efficace alle crisi.
  • La simulazione per aiutare a superare specifiche sfide operative: come mantenere qualità e sicurezza in modo continuativo se si passa dalla gestione diretta a quella remota degli interventi? Riflettiamo su questo aspetto attraverso un’attività di simulazione!
  • Il debriefing post-evento è fondamentale: durante un intervento di emergenza o anche nelle nostre normali attività impegnative a volte non c’è tempo per la formazione, ma c’è sempre tempo per imparare.
  • Simulazione per lo sviluppo del team: ci sono team che non hanno mai lavorato insieme o che hanno lavorato in situazioni così complesse che una buona comunicazione e un buon coordinamento sono essenziali per garantire un’assistenza sicura e di qualità.
  • Simulazione per la sicurezza: Le squadre MSF devono essere preparate a reagire e a gestire gli incidenti legati alla sicurezza derivanti da contesti geopolitici.
  • Simulazione virtuale a basso costo : per supportare le squadre MSF che lavorano in tutto il mondo.
  • Simulazione per progettare e testare processi, spazi e circuiti.
  • Simulazione per migliorare e riflettere sul nostro approccio incentrato sulle persone in qualsiasi momento delle nostre azioni.

Conclusioni: La simulazione come componente chiave delle operazioni di MSF

Médecins Sans Frontières (MSF) si impegna a fornire cure mediche di alta qualità e l’integrazione della simulazione nelle nostre operazioni è uno degli approcci utilizzati per raggiungere questo obiettivo. MSF sta espandendo le attività di simulazione attraverso vari progetti per affrontare le diverse sfide operative e le lacune qualitative negli ambienti complessi e difficili in cui MSF opera.

Questo porta al fatto che l’uso della simulazione in queste situazioni può essere considerato un sigillo di qualità e sicurezza nell’azione medico-umanitaria.

Se desideri collaborare al programma di simulazione sul campo di MSF e contribuire con la tua esperienza di simulazione, contatta: marta.iscla@barcelona.msf.org

Simulation in Healthcare, Medical Humanitarian Action, Humanitarian Medical Training, MSF Field Simulation Program

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