In questo articolo viaggiamo in Camerun per scoprire come lavorano il centro di simulazione Masso Pierre e l’associazione ASCOVIME, con l’obiettivo di garantire un’assistenza sanitaria di qualità a tutta la popolazione.
In Africa, e in particolare in Camerun, gran parte della popolazione non ha accesso a un’assistenza sanitaria di qualità. Alcuni ricorrono alla medicina tradizionale, altri negano la propria malattia o cercano di ignorarla. Ciò può essere dovuto alla mancanza di infrastrutture, come ospedali o addirittura strade per raggiungerli. A volte mancano i medici o le attrezzature. Tutti questi fattori portano a un aumento della sofferenza e della mortalità. Riteniamo che sia auspicabile un aggiornamento sui nuovi approcci e sulle nuove tecniche, che non sempre vengono insegnate nelle scuole di medicina, soprattutto sulle nuove tecniche che consentono di risparmiare tempo nel follow-up dei pazienti. La circoncisione maschile, ad esempio, è un piccolo intervento di routine, ma se viene eseguita in modo scorretto, il paziente rischia di incorrere in numerosi problemi, come dolore durante i rapporti, disfunzione erettile, rottura dei dotti vescicali e persino infertilità.
La simulazione medica consente agli operatori sanitari di acquisire e mantenere tecniche e gesti medici e paramedici senza rischi per i pazienti reali. Ciò è tanto più importante per le procedure ad alto rischio. Le autorità sanitarie mondiali raccomandano di includere la simulazione medica nei corsi di formazione di base e continua. Nonostante i recenti sforzi, il divario tra la domanda e l’offerta di assistenza sanitaria nel nostro Paese rimane considerevole.
Consapevoli della nostra capacità limitata di raggiungere ogni villaggio del Camerun, abbiamo deciso di concentrarci sulla formazione. L’Association des Compétences pour une Vie Meilleure (ASCOVIME) è un’organizzazione umanitaria senza scopo di lucro che lavora in collaborazione con il governo, le imprese, i donatori e altre persone di buona volontà per promuovere l’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione nei villaggi del Camerun. Per raggiungere questo obiettivo, negli ultimi tre anni l’associazione si è concentrata sul rafforzamento della formazione del personale sanitario attraverso seminari e laboratori pratici. I destinatari sono studenti e professionisti in tutti i settori dell’assistenza sanitaria. Questi workshop sono organizzati da volontari dell’associazione e supervisionati da specialisti di varia estrazione, sotto la supervisione del fondatore e direttore del centro.
Il complesso ASCOVIME si trova a Mbankomo, un sobborgo di Yaoundé. Ancora in costruzione, comprende già due edifici: “La casa dei volontari” e il Centro di simulazione Masso Pierre (CSMP), in omaggio al professor Masso Misse Pierre, un eminente chirurgo camerunense che ha lasciato il segno nel suo tempo. Il CSMP comprende una sala pratica e un’ampia sala per seminari. Le telecamere consentono di trasmettere in tempo reale le lezioni e le sessioni pratiche alle scuole di medicina partner o di riprodurle quando uno studente desidera rielaborarle. Il dottor Fabrice Tientcheu, chirurgo viscerale e digestivo, è il direttore del CSMP, mentre la dottoressa Léonie Daya, anestesista, ne è il vice direttore. Gaby Guembou e il suo collaboratore sono responsabili della logistica e delle statistiche. Il centro dispone anche di una segretaria. A seconda delle attività, è possibile mobilitare altro personale.
Un messaggio su una sessione di formazione viene condiviso sulle nostre reti, con i dettagli su come registrarsi e partecipare. Le sessioni gratuite riuniscono da 20 a 30 partecipanti, a seconda delle capacità degli istruttori e delle considerazioni logistiche. L’associazione si occupa anche del trasporto al centro. I nostri partner, in particolare le aziende farmaceutiche, talvolta contribuiscono finanziariamente a questi progetti.
Le specialità mediche coperte dalla simulazione includono la chirurgia, la medicina d’urgenza, l’ostetricia e la ginecologia e la terapia intensiva. Esempi di corsi di formazione chirurgica sono:
- procedure chirurgiche di base. Si lavora su silicone e talvolta su gambe di bue con lesioni create
- localizzazione delle vene per la perfusione
- anastomosi intestinali manuali e meccaniche
- chirurgia bariatrica
- energie in chirurgia
- chirurgia plastica
In urologia abbiamo anche un seminario su come eseguire la circoncisione in modo più efficace. In neurochirurgia, offriamo una formazione sulla gestione dei traumi cranici. In ginecologia, in collaborazione con l’associazione Gynécologie Sans Frontières, i corsi di formazione sono:
- metodi di controllo delle nascite
- assistenza alle donne in gravidanza
- competenze ginecologiche di base
- rianimazione neonatale (un’esigenza frequente nel nostro Paese).
La simulazione può essere utilizzata per rendere gli operatori consapevoli dei possibili errori e di come gestirli, per aggiornare alcuni operatori, per integrare l’insegnamento universitario (studenti di medicina e infermieristica) e per formare il pubblico al primo soccorso. La simulazione rende la formazione più coinvolgente. La massima del centro è “Mai la prima volta su un paziente vero”.
Nel 2023 sono state organizzate 23 sessioni teoriche e pratiche per un totale di 530 partecipanti. Nel prossimo futuro è previsto l’acquisto di nuovi simulatori e la costruzione di una sala operatoria.
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