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Corso di aggiornamento EuSEM. Quando la simulazione conta

Giulia Mormando
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L’Italia ha ospitato il 12° Corso di Aggiornamento EuSEM. Una rapida panoramica dai suoi organizzatori

Il Corso di Aggiornamento (Refresher Course, RC) è una delle attività formative promosse dalla Sezione Giovani Medici di Medicina d’Emergenza (YEMD) all’interno della Società Europea di Medicina d’Emergenza (EUSEM).

Affinché un’istituzione ospitante possa tenere un’edizione del RC, devono essere garantiti degli standard di qualità educativa, compresa un’agenda che preveda strategie didattiche interattive e pratiche (come simulazione realistica, postazioni di abilità, discussioni basate su casi) che favoriscano la partecipazione attiva da parte dei partecipanti.

Dopo il successo dell’undicesima edizione, l’Associazione Italiana Tirocinanti in Medicina d’Emergenza (COSMEU) ha supportato l’organizzazione e la realizzazione anche della dodicesima edizione, ospitata in Italia, e incentrata interamente sulla Rianimazione e Terapia Intensiva in Pronto Soccorso (ED) e Medicina d’urgenza preospedaliera (PHEM). La dodicesima edizione si è svolta dal 29 novembre al 1 dicembre a Milano. Il comitato organizzatore locale è stato formato da tirocinanti di medicina d’urgenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Raffaele e i laboratori di formazione sono stati ospitati nel Centro di Simulazione del San Raffaele. Lo scopo dell’evento era quello di esporre i tirocinanti i tirocinanti di medicina d’urgenza alle basi teoriche e alle competenze pratiche e comportamentali necessarie per la gestione del paziente critico in ED e PHEM.

Considerando l’ampia eterogeneità nella formazione dei partecipanti, è stato sottoposto a tutti i partecipanti un sondaggio pre-corso per esplorare il loro background. Inoltre, dovevano aver completato almeno un corso base di rianimazione per poter partecipare (ad es. ALS/ACLS, ATLS/ETC, APLS/PALS). Durante i tre giorni, 45 partecipanti sono stati sottoposti a sessioni di simulazione back-to-back supportate da 24 formatori. Complessivamente erano rappresentati 11 paesi europei.

I partecipanti sono stati divisi in 9 gruppi e ruotati attraverso 10 postazioni della durata di 120 minuti ciascuna con un rapporto formatori/tirocinanti di almeno 2:5. Gli argomenti hanno riguardato specifiche competenze teoriche, pratiche e comportamentali che coinvolgono numerosi aspetti della medicina d’urgenza e rianimazione. Gli argomenti e i facilitatori dei workshop sono indicati nella casella.

TOPICS & FACULTY

  1. La gestione delle vie aeree nel paziente critico Faculty: Stefano Geniere Nigra (Italy), Tim Harris (United Kingdom)
  2. Nozioni di base sul supporto respiratorio non invasivo e invasivo Faculty: Adrian Perera (United Kingdom), Stefano Sartini (Italy)
  3. Oltre la SLA: gestione post-ROSC nell’arresto cardiaco Faculty: Federica Stella (Italy), Alessandro Coppa (Italy)
  4. Fattori umani e dinamiche di gruppo. Faculty: Giulia Mormando (Italy), Marco Bonsano (United Kingdom)
  5. Gestione del trauma maggiore: emorragia massiva Faculty: Jim Moonie (United Kingdom), Efrem Colonetti (Italy)
  6. Ecografia integrata nel paziente critico Faculty: Cristina Sorlini (United Kingdom), Timo Kummerow (Germany)
  7. Sedazione procedurale e anestesia regionale in medicina d’urgenza Faculty: Kat Baird (United Kingdom), Alessandro Lamorte (Italy), Valerio Stefanone (Italy)
  8. Boot Camp procedurale. Faculty: David Franklin (United Kingdom), Matteo Borselli (Italy), Nicola Baciottini (Italy)
  9. Le emergenze pediatriche: la valutazione del bambino critico Faculty: Catherine Carrick-White (United Kingdom), Serena Salvadei (Italy), Francesca Figlioli (Italy)
  10. Emergenze ostetriche e neonatali Faculty: Jonathan MacKenney (United Kingdom), Sara Abraham (United Kingdom), Mario Staccioni (Italy)

Il corso di aggiornamento non è stato solo un’opportunità per sperimentare un alto livello di formazione, ma ha fornito un ambiente per costruire una rete più forte di tirocinanti di medicina d’urgenza in tutta Europa condividendo una visione comune sulla nostra professione. Il programma sociale era infatti parte integrante dell’intero corso.

Al termine dell’evento, è stato inviato un sondaggio di feedback con un tasso di risposta del 100%. Il feedback positivo fornito dai partecipanti ha evidenziato un’elevata soddisfazione per le metodologie implementate, il ruolo della simulazione e la rilevanza degli argomenti per lo sviluppo professionale dei tirocinanti in medicina d’urgenza, indipendentemente dal loro paese di provenienza.

Considerando il feedback molto positivo fornito dai partecipanti, la Facoltà sta lavorando per rendere il corso un evento ricorrente per supportare lo sviluppo della formazione in medicina d’urgenza in Italia e in altri paesi europei.

Se ti stai ancora chiedendo perché è così importante promuovere e diffondere una formazione standardizzata in medicina d’urgenza, dai un’occhiata a quello che abbiamo fatto! https://www.youtube.com/watch?v=OCjP-TaMQdE

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