È sufficiente un corso “Train the trainer” di tre giorni per far crescere questi programmi di simulazione?
Sei mai stato coinvolto in un corso “Train the trainer” con fantastici docenti e hai trascorso 3 bellissimi giorni con un gruppo motivato che ha tratto il massimo dall’esperienza? Io l’ho fatto, molte volte: nel mio istituto, con il gruppo EuSim, per le aziende e ora da solo. Si tratta di un’esperienza meravigliosa come trainer e questi momenti ti fanno sentire parte della comunità della simulazione, svolgi il tuo ruolo!
Ma, c’è un ma!!
Allo stesso tempo, mi sono sempre sentito frustrato di non partecipare di più al processo di implementazione della simulazione locale di questi fantastici team. Ecco il mio punto: dare loro i concetti, gli aneddoti, il feedback durante questo breve lasso di tempo è sempre ottimo, ma non è abbastanza, non è sufficiente per aiutare questi programmi di simulazione a crescere.
A volte sentiamo parlare di ex studenti che ora sono leader nelle loro istituzioni, ma non possiamo essere attivi e utili in quel modo.
La mia esperienza mi ha fatto considerare che l’evento one-shot è solo una piccola parte della torta. Puoi insegnare, puoi ispirare la nuova generazione di simulazionisti in quei tre giorni, ma l’entusiasmo è così breve che non hai alcuna influenza sulla fase di implementazione del programma di simulazione. Un altro punto è che i futuri formatori non saranno “sicuri” e competenti per i loro futuri studenti solo con questa esperienza one-shot.
Tutti questi futuri leader nel campo della simulazione devono essere istruiti nella fase successiva della loro esperienza. Condividere il loro curriculum, progettare il loro centro, scrivere scenari, sviluppare le loro facoltà, ecc… questi sono molti strumenti che non puoi dare in tre giorni.
Se pensiamo solo un momento ai principi di base dell’apprendimento degli adulti e alla pratica deliberata (perché loro diventeranno formatori su questi argomenti!!!), come puoi applicare il tutoraggio a lungo termine, la ripetizione dell’abilità del formatore e il feedback con un corso unico?
Dobbiamo parlarne a proposito di tutti i nostri programmi, online o faccia a faccia, per principianti o avanzati, privati o pubblici perché la comunità dei simulazionisti deve essere istruita per essere sostenibile a lungo termine.
Da “mai la prima volta su un paziente” a “mai la prima volta su uno studente” dobbiamo colmare il divario e considerare il coaching (individuale e di gruppo) come uno strumento per raggiungere questo obiettivo.
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