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Neurochirurgia 4.0: il Besta NeuroSim Center

Alessandro Perin
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Il Besta NeuroSim Center nasce per ridurre il rischio clinico in neurochirurgia. E lo fa attraverso la formazione, la ricerca, lo sviluppo di nuovi dispositivi e le collaborazioni internazionali. Oggi è un’eccellenza in Europa

Il Besta NeuroSim Center (BNSC), all’interno dell’Istituto Besta di Milano, nasce per ridurre al minimo il rischio di danni ai pazienti neurochirurgici legati all’inesperienza degli operatori del settore. Grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici all’avanguardia e di metodologie innovative vogliamo anche ridurre il possibile verificarsi di casi di malpractice.

Il Prof. DiMeco discute l’anatomia chirurgica di un intervento delicato su un visualizzatore 3D insieme a studenti e specializzandi

La necessità di minimizzare ogni possibile rischio a carico dei pazienti negli interventi neurochirurgici è un problema attuale. Non va dimenticato che la neurochirurgia, con un tasso di complicanze intorno al 12-14%, è la specialità con il più alto rischio di denuncia e conseguentemente con il più alto costo medico-legale (PMID: 21848463).

Realtà virtuale per problemi (e soluzioni) reali

Per anni la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “C. Besta” ha scelto di affrontare il tema della sicurezza del paziente importando alcuni protocolli direttamente dal mondo dell’aviazione. È in questo programma che, fin dalla sua fondazione nel 2015, il BNSC si propone di identificare e studiare nuovi e rivoluzionari metodi di formazione del neurochirurgo, con l’obiettivo di ottenere prestazioni di eccellenza in neurochirurgia e aumentare al massimo la sicurezza.

Attualmente il BNSC è il primo centro di simulazione di neurochirurgia e il più tecnologicamente avanzato in Europa. Grazie ai più moderni e avanzati simulatori in realtà virtuale tridimensionale dotati di feedback aptico e tattile, le procedure e gli interventi neurochirurgici sono ricreati al fine di consentire la simulazione di interventi e un più rapido apprendimento da parte dei giovani neurochirurghi. Analogamente a quello che i piloti di aerei già fanno, i giovani neurochirurghi possono imparare la professione, senza esporre i pazienti ad alcun rischio derivante dall’inesperienza.

Si possono rimuovere anche i tumori cerebrali in modo virtuale
con un realismo molto simile a quello della sala operatoria

I visualizzatori anatomici 3D e i pianificatori chirurgici disponibili presso il BNSC vengono impiegati anche per migliorare la comunicazione tra medico e paziente nella presentazione dei rischi operatori al momento del consenso informato preoperatorio. 

Ultima prova generale su un visualizzatore 3D in sala operatoria prima di iniziare l’intervento vero e proprio
La craniotomia viene pianificata in sicurezza con grande attenzione per essere poi disegnata sul paziente tramite il navigatore chirurgico

I pazienti da noi operati vengono studiati prima sulle nostre piattaforme 3D in realtà virtuale per analizzare e ripassare i loro casi prima di andare in sala operatoria, esattamente come un direttore d’orchestra farebbe con la prova generale prima di un concerto. Questo aumenta la tranquillità del neurochirurgo, la comprensione dell’anatomia chirurgica e facilita il trasferimento di conoscenze tra chirurghi esperti e giovani chirurghi o specializzandi.

 …sembra davvero di avere la testa del paziente tra le proprie mani!
Si possono rimuovere anche i tumori cerebrali in modo virtuale con un realismo molto simile a quello della sala operatoria

Collaborazioni e progetti in corso

Da anni il BNSC collabora con varie Società professionali di settore nazionali ed internazionali tra cui la Società Europea di Neurochirurgia (EANS) oltre che con Università Internazionali per lo svolgimento di sessioni di simulazione nell’ambito di corsi di formazione per giovani neurochirurghi Italiani, Europei e provenienti da molti altri paesi del mondo. Recentemente il BNSC ha accolto quasi 80 specializzandi da tutto il mondo nell’ambito del progetto PASSION, uno studio che ha misurato quanto un training intensivo neurochirurgico con simulatori 3D in realtà virtuale, anche solo con un’esposizione breve, migliori significativamente le loro abilità chirurgiche e aumenti la loro confidenza.

Nel 2020 il BNSC ha ricevuto l’importante riconoscimento da parte della Commissione Europea nell’ambito del percorso Knowledge Alliances Erasmus+ con il finanziamento di un 1 milione di Euro per svolgere uno studio triennale con la partecipazione dei dieci migliori centri di neurochirurgia d’Europa (AENEID – Academy for European Neurosurgical Excellence through Innovation and Diversity) con l’obiettivo di costruire un nuovo paradigma nel percorso di formazione dei giovani neurochirurghi europei. Grazie all’integrazione di formazione tecnica di alto livello con l’impiego della simulazione e della dissezione cadaverica e l’insegnamento delle soft skills, come comunicazione, ascolto attivo e empatia, gli specializzandi in neurochirurgia d’Europa riceveranno un training migliore e standardizzato. Recentemente abbiamo creato dei modelli in stampa 3D di cervelli di pazienti affetti da tumore cerebrale. In questo modo è possibile ricreare un cervello umano, con sensazioni visive e tattili estremamente realistiche. Questi modelli permettono di integrare le informazioni della navigazione e dell’ecografia intraoperatorie, permettendo una simulazione a 360ᵒ di ogni paziente da operare (Progetto PrintMed3D, con la partecipazione anche del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano).

Infine, ma non ultimo, il BNSC in collaborazione con Gruppi industriali, ha realizzato il primo simulatore di ecografia cerebrale intraoperatoria che è stato posto gratuitamente a disposizione dei neurochirurghi di ogni livello e Paese attraverso la piattaforma telematica Neurostream (https://NeuroStream.Academy/).

Al BNSC è stata sviluppata la piattaforma gratuita https://NeuroStream.Academy/

Attraverso questo strumento di simulazione, sessioni di simulazione ecografica cerebrale intraoperatoria vengono periodicamente erogate in vari contesti internazionali (Mumbai, Hong Kong, Pretoria, Barcellona, Boston, Gerusalemme, San Paolo, San Francisco ed altri).

Alessandro Perin
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