Álvaro Trampal Ramos, alias @enfermerodesimulacion, parla dell’importanza di instillare il principio della sicurezza clinica a partire dagli studi di infermieristica.
La sicurezza clinica è la “pietra angolare” del nostro lavoro nel mondo della simulazione medica. Conosciamo tutti lo studio“Errare è umano” o i dati della pubblicazione del 2013 del Journal of Patient Safety in cui si dice che gli errori medici sono la terza causa di mortalità negli Stati Uniti. Sapevate che è più pericoloso entrare in ospedale che fare bungee jumping? Di fronte a dati così schiaccianti, perché non approfondiamo la sicurezza clinica? Perché non ci alleniamo di più? Perché non generiamo la cultura della sicurezza clinica fin dal primo giorno all’Università?
In molte occasioni, questa formazione in materia di sicurezza è associata alla formazione post-laurea, in corsi per esperti, master o formazione continua, ma mi chiedo: data l’opportunità di formarsi in materia di sicurezza all’Università, perché non sfruttiamo l’opportunità di formare i nostri studenti alla sicurezza clinica in modo trasversale a livello universitario?
Dobbiamo avere chiaro che gli eventi avversi non si verificano per mancanza di conoscenza: il 70-80% degli eventi è associato a difetti di comunicazione. Pertanto, visti i dati schiaccianti, perché non formiamo maggiormente le competenze comunicative, i ruoli, la leadership, ecc.
Quando progettiamo scenari di simulazione con gli studenti di infermieristica, spesso ci concentriamo sulle competenze tecniche, come l’incannulamento di un accesso vascolare, la cateterizzazione o semplicemente l’assistenza di base, tralasciando le competenze non tecniche. Perché non integriamo la sicurezza clinica negli scenari fin dal primo anno di laurea?
In molte occasioni non diamo alla sicurezza la grande importanza che ha nella formazione dei laureandi o ci concentriamo semplicemente sulle competenze di base di un futuro infermiere e non sappiamo come integrarla negli scenari di simulazione. Vediamo alcuni esempi di come applicare la sicurezza clinica in modo trasversale in tutti gli scenari infermieristici universitari:
– Il paziente che diventa ipoteso deve essere informato dal medico. Possiamo utilizzare la telefonata fatta dallo studente di infermieristica al medico per addestrare e integrare il passaggio di informazioni utilizzando, ad esempio, lo strumento SBAR.
– Utilizzate i punti del CRM (Crisis Resource Management) negli scenari di simulazione e lasciate che gli studenti vedano l’importanza di conoscere l’ambiente, chiedere aiuto, leadership, comunicazione efficiente, ecc.
– Introduceteli all’importanza di un briefing di squadra all’inizio della giornata lavorativa.
– Ricreare scenari chirurgici e applicare la“Checklist chirurgica“, uno strumento che si è dimostrato in grado di salvare vite e prevenire eventi avversi in sala operatoria.
– Come ho detto in molte occasioni, meno è meglio, ci sono scenari che non dovrebbero essere complessi e con una corretta igiene delle mani, una corretta identificazione del paziente, il controllo della corretta somministrazione dei farmaci, eccetera, stiamo già instillando buone pratiche e sicurezza. Possiamo affiggere in tutto il Centro di simulazione dei poster con le fasi dello SBAR, l’immagine del Team Stepps, ecc. con l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con questi strumenti e di integrarli nella loro vita quotidiana.
Oggi disponiamo di molti strumenti che possiamo applicare in scenari di simulazione durante gli anni universitari, strumenti come “TeamStepps”, NEWS, Huddle e molti altri.
I professionisti che si dedicano alla simulazione nei corsi di laurea hanno la grande opportunità di gettare il seme della sicurezza clinica negli studenti, con l’obiettivo finale di far sì che gli studenti terminino la loro formazione universitaria con una cultura della sicurezza che possano applicare fin dal primo giorno nel loro posto di lavoro e siano in grado di ridurre gli eventi avversi e salvare vite umane.
Come insegnanti, abbiamo l’opportunità di salvare vite umane attraverso i nostri studenti.
Volete saperne di più? Per saperne di più, guardate il video di Instagram di @enfermerodesimulacion (in lingua spagnola):
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