Come si svolge un OSCE? La descrizione passo dopo passo delle principali attività per pianificarlo e organizzarlo secondo elevati standard di qualità
La valutazione delle competenze cliniche è un processo fondamentale nel contesto dell’insegnamento e dell’apprendimento nelle carriere sanitarie. La necessità di disporre di strumenti di valutazione validi, affidabili e applicabili, che valutino non solo le conoscenze, ma anche le capacità e le attitudini, è una sfida. In questo contesto, l’Objective Structured Clinical Exam (OSCE) è uno strumento riconosciuto, accettato e prezioso, che è stato definito come un modo per valutare le competenze cliniche in situazioni simulate (Harden, 1975).
Il seguente articolo offre un passo dopo passo e le principali considerazioni per l’attuazione dell’OSCE secondo elevati standard di qualità.
1. Formare un Comitato OSCE
È importante formare un gruppo di lavoro multidisciplinare che sviluppi e convalidi l’OSCE (Khan et al, 2013).
2. Costruire un “Blueprinting” o una tabella delle specifiche
Questo strumento definisce i risultati di apprendimento per ogni stazione, insieme ad altri dati utili per avere una panoramica del processo. Le stazioni di un OSCE possono essere classificate come:
- Attive: postazioni con prestazioni del dominio procedurale e attitudinale, come il lavoro con gli attori, la conduzione di un’intervista, l’esame fisico e le abilità cliniche. Le postazioni attive richiedono la presenza di un valutatore insegnante come osservatore diretto.
- Passive: postazioni dirette all’interpretazione di esami, immagini, altro. In queste stazioni viene utilizzata una cassetta postale per depositare il risultato.
- Riposo: queste stazioni sono destinate alle pause tra i turni di un OSCE, in modo che il partecipante possa ridurre i propri livelli di stress.
3. Progettare le stazioni
La tabella delle specifiche è la base per iniziare la progettazione delle stazioni OSCE. Il documento per ogni stazione deve contenere almeno:
- Istruzioni per il partecipante;
- Istruzioni per il paziente standardizzato (attore) quando la stazione lo richiede;
- Istruzioni per l’insegnante;
- Elenco delle attrezzature e delle forniture necessarie. La stazione deve contenere l’elenco dei materiali, delle apparecchiature e dei simulatori richiesti, indicandone la quantità. Devono essere dettagliate anche le caratteristiche speciali richieste; come braccia cariche di sangue, un simulatore con una ferita, tra gli altri (McAleer & Walker, 2014).
- Strumento di valutazione definito
4. Eseguire un progetto pilota
Per il successo in un OSCE è fondamentale eseguire un test pilota. Se ci sono errori, correggere per l’effettiva implementazione (Abdulghani et al., 2014; De Serdio Romero, 2002).
5. Valutazione della qualità dell’OSCE
L’OSCE si conclude con una valutazione che coinvolge coloro che sono impegnati nella sua progettazione e attuazione. Questa valutazione mira a un miglioramento continuo per un’istanza futura. Considerare gli aspetti quantitativi e qualitativi (Pell et al., 2010).
6. Rapporto dell’OSCE
Si suggerisce di redigere un rapporto con i principali risultati dell’OSCE. Questo rapporto può includere analisi dei dati, fotografie e conclusioni.
Considerazioni finali.
Sono necessari dai 2 ai 3 mesi per preparare un OSCE; questo richiede coordinamento e lavoro collaborativo tra i soggetti coinvolti.
Il gruppo del centro di simulazione è responsabile di garantire che le risorse richieste per l’OSCE siano disponibili e in buone condizioni.
È importante disporre in anticipo dei documenti necessari per l’OSCE: elenco degli studenti, linee guida, indicazioni, tra gli altri.
Il numero medio di stazioni in un OSCE è compreso tra 12 e 16.
Quando un OSCE dura più di 2 ore e ha più di 10 stazioni, dovrebbe essere considerato includere le stazioni di riposo. I pazienti standardizzati ben addestrati possono completare le linee guida di valutazione quando la stazione analizza gli aspetti relativi alla comunicazione.
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