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Il Sim Scenario Canvas

Pier Luigi Ingrassia
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Il SIM SCENARIO CANVAS è uno strumento facile e pratico in grado di rappresentare visivamente la tua idea di scenario, consentendoti di valutarne la realizzazione e l’efficacia in maniera pratica e semplice.

Il SSC – grazie linguaggio visuale – ti aiuta a creare e sviluppare, anche in modo collaborativo, un caso/scenario didatticamente efficace e che stimoli la riflessione critica che avviene durante il successivo debriefing

L’obiettivo è quello di rendere espliciti quali sono gli obiettivi, le risorse necessarie e la struttura del caso,  riuscendo a rappresentare visivamente il caso/scenario, cioè tutte quelle informazioni essenziali che permetteranno di progettarlo prima e di condurlo dopo.

Basandosi sulla teoria del visual thinking, ossia della possibilità di organizzare i pensieri e migliorare l’abilità di riflettere e comunicare, lo SSC aiuta a ridurre la complessità che può esserci nella costruzione del caso/scenario. Il suo segreto infatti sta nella semplicità con cui si compila e nel quadro che – una volta terminato – restituisce.

ATTENZIONE! Nonostante sia semplice non è infatti detto che debba essere compilato con semplicità.


Come è fatto?

Si tratta di un semplice schema [framework] all’interno del quale sono presenti 16 blocchi (riquadri) che rappresentano gli elementi costitutivi più importanti di un caso/scenario e che sono riconducibili a tre aree fondamentali quali: obiettivi, risorse e struttura.
Non a caso gli obiettivi e il target sono posti al centro: è basilare che il facilitatore definisca con chiarezza gli obiettivi dell’addestramento e i parametri chiari per misurarli sulla base della tipologia di discenti e il relativo background (target audience) in modo da calibrarne la complessità clinica e tecnica. A destra c’è quindi tutta la parte relativa alla preparazione del setting e del simulatore mentre a sinistra l’evoluzione a stati finiti dello scenario con cambiamenti dei parametri sulla base delle azioni fatte dai discenti.


Come compilarlo ed usarlo

Grande è meglio!

Sul modello dei canvas utilizzati nel mondo del business, più lo schema che avrete davanti è grande, più facile sarà mettere insieme le idee, soprattutto quando si lavora in gruppo. Se usi una versione cartacea stampalo almeno in formato A0 o A1.

Non scrivere sul Canvas

Usando foglietti adesivi per descrivere i tuoi pensieri sarai in grado di spostarli, dentro e fuori dal Canvas. Questo è un esercizio molto dinamico e il tuo scenario, così come la comprensione del tuo team, potrebbero cambiare.

Comincia dal centro

Gli obiettivi formativi e il livello di esperienza dei partecipanti devono essere definiti chiaramente per disegnare uno scenario coerente e veritiero che stimoli la «riflessione finale» che avviene nel debriefing

Un dato per Postiit

Non fare elenchi puntati su una nota adesiva. Ad esempio, usa due postit differenti per descrivere due diverse popolazioni target, come i specializzandi e gli infermieri di PS. Questo ti permetterà di giocare con gli elementi del tuo scenario e modificarli confrontandoti con i colleghi


Gli elementi

IL TARGET

Dettaglia i learning groups ovvero il livello di esperienza dei partecipanti, per cui si sta pensando di creare il caso

PROBLEMA/SITUAZIONE

Identifica la principale problematica clinica o situazionale del caso

OBIETTIVI

Definisci gli obiettivi specifici di apprendimento, ossia quelle conoscenze (il sapere) e abilità operative e sociali (il saper fare) che i partecipanti acquisiranno o su cui potranno riflettere tramite la partecipazione nel caso

AMBIENTAZIONE

Indica il setting che si vorrebbe realisticamente riprodurre.

MATERIALE

Elenca i materiale (presidi medicali, strumenti per il monitoraggio, ecc.) necessari per lo svolgimento del caso clinico

TRUCCO

Qualora necessario, indica cosa è necessario riprodurre con il trucco

ANTEFATTO

Identifica le informazioni essenziali ed eventi che hanno luogo prima, da indicare ai partecipanti perché possano «situarsi» nella scena (es. ora del giorno, quando e come è giunto il paziente, ruolo come partecipante, ecc.) e per comprendere appieno il caso che si troveranno davanti

TALPA(E)

Se necessarie indica il ruolo delle comparse [confederati/istruttori] all’interno dello scenario funzionali agli obiettivi formativi del caso

ESAMI RX E LAB

Elenca gli eventuali esami strumentali da prevedere per lo svolgimento del caso.

SIMULATORE

Indica il tipo di simulatore necessario per svolgere il caso.

STRUTTURA CLINICA

Definisci l’evoluzione a stati finiti dello scenario. Nel box «All’inizio» indica le condizioni cliniche iniziali, ovvero come si presenta il paziente [il simulatore] all’inizio del caso clinico. All’interno di ciascuno degli altri box definisci quelle azioni o condizioni chiave (ad es. il tempo, nel caso di assenza di interventi) che determinano il passaggio al nuovo stato e indica i parametri vitali specifici di quello stato. Utilizza delle frecce per identificare il percorso logico degli stati finiti.


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SIM Scenario Canvas


Pier Luigi Ingrassia
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Pier Luigi Ingrassia

Centro di Simulazione (CeSi), Centro Professionale Sociosanitario Lugano View all Posts

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