Un gruppo di ricercatori sviluppa uno strumento validato per misurare i livelli di realismo nella simulazione applicabile a qualsiasi scenario di qualsiasi disciplina medica
La simulazione è uno dei pilastri fondamentali del modello accademico dell’Università Europea di Madrid. La metodologia si basa sulla ricreazione di ambienti con un alto livello di verosimiglianza con la realtà.
Sulla base di uno studio misto triennale (metodo Delphi e validazione statistica utilizzando gli indici Alpha di Cronbach, Lambda 6 di Guttman e correlazioni), i ricercatori del gruppo SIMLAB: Osservatorio degli Effetti Didattici, Psicologici e Bioetici dell’Apprendimento in Simulazioni di Alto Realismo, della Facoltà di Scienze della Salute hanno sviluppato uno strumento chiamato ProRealSim v1.0 per ottenere indici globali – e per dimensioni – di realismo nella simulazione.
È uno strumento teorico e matematico validato, online, bilingue (inglese/spagnolo), gratuito, disponibile su computer e telefoni cellulari che sarà molto utile nei programmi di studio sulla salute che applicano la metodologia, data la versatilità di poterlo applicare a qualsiasi scenario simulato di qualsiasi disciplina medica.
I suoi sviluppatori hanno consultato esperti dei principali centri di simulazione in Spagna e America Latina. Hanno determinato matematicamente il peso delle unità e delle dimensioni più significative che esprimono la precisione – realismo concettuale o strutturale – e la naturalezza – realismo funzionale – del partecipante simulato, del simulatore e dello scenario.
Avere una cifra oggettiva – l’indice medio di realismo nella simulazione valutato da due o più periti esperti – fornirà una valutazione più equa e verificabile di un termine fino ad ora piuttosto sfuggente, complesso e diffuso.
Il costrutto è supportato dai contributi di Dieckmann, Gaba, Rall (2007), Rudoplh, Reamer, Simon, Hamstra e collaboratori (2014), Tun, Alinier, Tang e Kneebone (2015). Focalizza la prospettiva osservativa sul valutatore più oggettivo – l’esperto docente progettista – per ottenere consenso e confrontare le relazioni e le influenze tra gli indicatori e i punteggi.
Per ovviare al dissenso sul termine fedeltà – data la sua complessità e mancanza di strumenti di questo tipo – il gruppo di ricerca offre lo strumento per l’utilizzo di campioni di grandi dimensioni. Ciò sarà possibile grazie alla sua ampia accessibilità digitale e all’uso di indicatori oggettivi, misurabili, di facile interpretazione, riconoscibili, frequenti e familiari nella maggior parte degli scenari.
Una delle difficoltà di qualsiasi sistema di misurazione complesso è la disparità intra e inter-osservatore su oggetti, atti e reazioni simulati. Sottolineiamo quindi l’importanza di una nuova figura di grande valore scientifico, chiave nell’interpretazione di questi termini: il valutatore del realismo.
Collegando i descrittori qualitativi con una scala Likert da 1 a 10 -dove 1 è molto basso e 10 è molto alto-, il valutatore sarà in grado di qualificare il realismo nella simulazione. Prima, riceverà formazione e coaching con lo strumento e verrà accreditato tramite codice.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di formare una comunità consolidata di esperti di realismo nella simulazione per approfondire la conoscenza, discriminare le sottili differenze e complessità della verosimiglianza con strategie che consentano di ridurre le discrepanze tra i valutatori, la fatica dell’osservatore e la mancanza di analisi di contesti diversi in base alle prove.
Allo stesso tempo, lo strumento cerca di promuovere una cultura dell’interpretazione del realismo nella simulazione che consenta di conoscere l’impatto delle variabili oggetto di studio, verificare l’utilità delle dimensioni, delle unità, delle categorie e degli indicatori creati e confrontare le misurazioni del realismo ottenute con quelle del realismo percepito dallo studente.
Ciò aiuterà a conoscere il costo/beneficio degli investimenti, avendo il vantaggio che gli elementi, gli asset e i prodotti della simulazione sono validati da esperti clinici, il che consentirà di analizzare come queste metriche influiscono sulla progettazione e costruzione di ambienti simulati, sull’apprendimento e sul trasferimento di conoscenze. Ricercatori, docenti, personale tecnico, ecc. interessati a questo campo di studio possono contattare il team di SIMLAB tramite la scheda feedback dello strumento e/o via e-mail: gleyvis.coro@universidadeuropea.es
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